CHINE D’AFRICA
Mostra di Aurora Stano
Africa is rich, it is the rest of the world that is poor (Jonathan Kingdon)
È vero, l’Africa è talmente ricca che non è sicuramente sufficiente una mostra o un libro per descrivere tutta la straordinaria biodiversità che caratterizza questo continente. È stata proprio questa ricchezza di forme e di varietà di specie animali a ispirare il progetto. La tecnica della china non permette di godere dei colori stupefacenti che la natura ci regala nella realtà, ma si sofferma maggiormente sui lineamenti, le forme e le texture, cercando di sottolineare, con segno sintetico, la morfologia di ogni creatura.
Le illustrazioni di “Chine d’Africa” sono frutto di una sfida, quella di realizzare ogni giorno un disegno a china per tutto il mese d’ottobre. Questa sfida, lanciata dall’artista Jake Parker nel 2009 e chiamata lnktober, è stata accolta anche da Aurora Stano, che ha protratto il periodo di realizzazione delle tavole anche nel mese di novembre, collezionando così una serie di lavori che hanno anche lo scopo di mostrare la costanza e l’intenzione di migliorarsi su una tecnica specifica. Ogni giorno è stato un’opportunità per scoprire e studiare una nuova specie, per cercare di raffinare il segno e prendere sempre più padronanza delle strutture e delle forme.
È vero, l’Africa è talmente ricca che non è sicuramente sufficiente una mostra o un libro per descrivere tutta la straordinaria biodiversità che caratterizza questo continente. È stata proprio questa ricchezza di forme e di varietà di specie animali a ispirare il progetto. La tecnica della china non permette di godere dei colori stupefacenti che la natura ci regala nella realtà, ma si sofferma maggiormente sui lineamenti, le forme e le texture, cercando di sottolineare, con segno sintetico, la morfologia di ogni creatura.
Le illustrazioni di “Chine d’Africa” sono frutto di una sfida, quella di realizzare ogni giorno un disegno a china per tutto il mese d’ottobre. Questa sfida, lanciata dall’artista Jake Parker nel 2009 e chiamata lnktober, è stata accolta anche da Aurora Stano, che ha protratto il periodo di realizzazione delle tavole anche nel mese di novembre, collezionando così una serie di lavori che hanno anche lo scopo di mostrare la costanza e l’intenzione di migliorarsi su una tecnica specifica. Ogni giorno è stato un’opportunità per scoprire e studiare una nuova specie, per cercare di raffinare il segno e prendere sempre più padronanza delle strutture e delle forme.
La mostra “Chine d’Africa”, realizzata con il sostegno della Scuola di Paleoantropologia e della Galleria di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Perugia, sarà inaugurata il 19 febbraio 2018 alle ore 9:00 presso il Palazzo delle Scienze del Dipartimento di Fisica e Geologia in occasione dell’apertura dell’Ottava Edizione della Scuola di Paleoantropologia. Contestualmente, sarà presentato il volume “Chine d’Africa”, che raccoglie tutte le opere in mostra. L’esposizione sarà visitabile fino al 15 giugno 2018.